Assicurazione Medica Viaggio 2017: quando è necessaria?

20E’ ormai cosa nota che, al mondo, esistano molti paesi con sistemi fiscali diversi da quello italiano. L’esempio più famoso è quello degli USA, dove la sanità non viene pagata tramite tasse: è il singolo cittadino a doversi preoccupare di stipulare un contratto assicurativo che vada a coprire eventuali spese mediche.

Alla luce di ciò quando si visitano i paesi esteri, dunque, è bene informarsi sulle cosiddette assicurazioni mediche viaggio disponibili.

L’assicurazione medica viaggio per i turisti è obbligatoria?

Stipulare una polizza che copra i turisti in caso di sinistri, ricoveri o interventi chirurgici non è obbligatorio, ma vivamente consigliato qualora si visiti un paese, come gli USA, dove la sanità è un servizio privato.

Ovviamente, nessuno vorrebbe pensare ad un finale tragico per la propria vacanza o per il proprio viaggio di lavoro; tuttavia, è bene essere preparati, e non solo al caso peggiore.

Infatti, potrebbe capitare di tagliarsi, slogarsi o fratturarsi un osso: anche una semplice ingessatura costa centinaia di dollari, ben più di qualsiasi polizza assicurativa presente sul mercato.

Quando è necessario attivare un’assicurazione medica viaggio?

Sarebbe consigliabile partire sempre preparati, anche per una permanenza di pochi giorni, ma soprattutto se avete in programma di trascorrere parecchio tempo lontano da casa: in tal caso diventa praticamente obbligatorio proteggersi, a meno che non si voglia terminare la vacanza con un bollettino medico che non si è in grado di pagare.

All’estero infatti la disponibilità economica di un turista è sempre limitata, inoltre, a volte le cifre risultano così alte da poter difficilmente essere saldate anche da una persona benestante.

Occorre sempre informarsi bene, prima di viaggiare, e, qualora si scopra che il sistema sanitario del paese estero che vogliamo visitare sia privato, armarsi di conseguenza con un’assicurazione consona.

Come scegliere la propria assicurazione medica viaggio?

Le migliori compagnie assicurative presentano offerte che comprendono:

  • un massimale della spesa molto alto, da 1.000.000 di euro, fino ad una disponibilità illimitata;
  • una franchigia, cioè le spese a carico dell’assicurato, molto bassa;
  • un testo chiaro, privo di troppe clausole ed esclusioni.

E’ opportuno anche controllare i tempi di ricovero che l’agenzia è disposta a coprire, e se ci verrà garantita anche la protezione in caso di perdita del bagaglio: quest’ultima caratteristica è molto utile, perché si tratta di un imprevisto comune quanto fastidioso, e poter evitare di spendere tutti i contanti in vestiti di ricambio è già un bel vantaggio.

In generale, le polizze assicurative di compagnie prestigiose, come Allianz o Columbus, costano qualche decina di euro, per un tempo di circa 15 giorni: un prezzo decisamente ragionevole per una garanzia di affidabilità.

Attenzione al risparmio forzato: se doveste imbattervi in un’offerta assicurativa dal costo dimezzato rispetto alla concorrenza, controllate sempre i cavilli e le esclusioni.

Infatti se la proposta non fosse formulata in maniera chiara, correreste il rischio di trovarvi scoperti al verificarsi di determinate condizioni. Meglio spendere qualcosa in più, ma scegliere un’ assicurazione medica viaggio chiara e completa!

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